Il diario della gratitudine è una pratica potente e trasformativa che può portare gioia, abbondanza e felicità nella tua vita quotidiana. In questo articolo, esploreremo insieme il legame profondo tra la gratitudine, l’abbondanza e il benessere emotivo e mentale.
Indice dell'articolo
La pratica del diario della gratitudine
Qualche giorno fa mi ha scritto in DM su Instagram una persona per chiedermi quale journal uso per tenere il mio diario della gratitudine e dove l’ho comprato.
Non uso nessun journal “pronto”, mi limito semplicemente a scrivere sul quaderno che uso come journal, al mattino o alla sera, almeno 3 cose per cui sono grata. Essere grata di quello che ho, materiale o immateriale che sia, è un atto di libertà e riconoscenza verso quello che già possedo e vivo ogni giorno.
La gratitudine e l’abbondanza
Esiste un legame profondo tra gratitudine e abbondanza: per attrarre l’abbondanza nella nostra vita, dobbiamo innanzitutto sentirci immerse in quell’abbondanza, sia mentalmente che emotivamente.
Le vibrazioni positive generate dalla pratica della gratitudine ci predispongono ad accogliere ricchezza e felicità nella nostra vita.
La scienza dietro la gratitudine
Per spiegarci perché la gratitudine sia un atto così utile e così potente ci viene in soccorso la scienza, attraverso la fisica quantistica e soprattutto le neuroscienze.
La fisica quantistica ci insegna che tutto nell’Universo è energia in vibrazione.
Le neuroscienze ci hanno invece spiegato che il nostro cervello cerca continuamente conferme alle nostre credenze, sia positive che negative: non ama essere contraddetto, sia che abbia ragione, sia che abbia torto.
Mantenere un atteggiamento di gratitudine ci aiuta a riorientare il nostro focus sul positivo e questo ci aiuterà ad attrarre più positività nella nostra vita perché la nostra mente cercherà conferma alle cose belle che abbiamo notato praticando la gratitudine.
Idee per il tuo diario della gratitudine
Ci sono molte idee creative e stimolanti per arricchire la pratica del diario della gratitudine e a dargli un “twist” se dopo qualche tempo senti che ti stai annoiando o ti senti poco stimolata.
Puoi, ad esempio, dedicare ogni giorno della settimana a un aspetto diverso della tua vita su cui esprimere gratitudine. Ad esempio: lunedì la famiglia, martedì il tuo corpo, mercoledì il lavoro…
In alternativa, puoi fare delle liste tematiche, oppure scrivere delle lettere di ringraziamento, sia alla te del passato che a persone importanti, così da arricchire e variare la tua esperienza di gratitudine (le lettere puoi spedirle oppure no, dipende da te!)
Quando dedicarti alla gratitudine
La costanza nel tenere un diario della gratitudine è fondamentale per percepire i benefici di questa pratica, e non serve chissà quale forza di volontà: bastano solo 5 minuti al giorno!
Non c’è un momento perfetto per dedicarti alla gratitudine: puoi scrivere il tuo diario al mattino, eventualmente proiettando le tue speranze sulla giornata davanti a te, oppure scriverlo alla sera prima di andare a letto, ripercorrendo mentalmente la tua giornata alla ricerca dei momenti da ricordare. Io preferisco dedicarmici alla sera perché mi rilassa e mi aiuta a dormire meglio.
Se non l’hai mai fatto e non sai quando sia il tuo momento migliore, prova per una settimana al mattino e una settimana alla sera, e vedrai che capirai facilmente qual è il momento in cui dedicarti a questa pratica.
Conclusione
La pratica della gratitudine è una chiave essenziale per la crescita personale e il tuo benessere emotivo.
Incorporare il diario della gratitudine nella tua routine quotidiana, nel momento del girono che ti viene più comodo, può essere un modo potente per attrarre l’abbondanza e promuovere la felicità nella tua vita. Ricorda, l’Universo risponderà alla tua gratitudine con ancora più abbondanza.
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