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Ti senti mai divisa tra la passione per il tuo lavoro e il fastidio di doverlo raccontare online? Non sei sola. Molte professioniste provano questa stessa sensazione, soprattutto quando il proprio mestiere non è legato alla comunicazione. In questo articolo parliamo di come trovare un equilibrio tra il desiderio di restare autentica e il bisogno di farti conoscere.
Perché è importante raccontare quello che fai
Oggi la visibilità online è fondamentale per far crescere il proprio lavoro, soprattutto se il passaparola non è sufficiente. Dall’altro lato però comunicare in modo forzato può risultare controproducente: se non ti senti a tuo agio nel raccontare il tuo lavoro, questo potrebbe trasparire in quello che dici e come lo dici e respingere potenziali clienti, che non è quello che vogliamo! È importante trovare un equilibrio: far sapere agli altri cosa fai senza sentirti snaturata o sotto pressione.
Parti da ciò che ti viene naturale
Uno degli errori più comuni è pensare di dover seguire necessariamente le tendenze del momento. Se i video non fanno per te, non c’è motivo di forzarti a creare contenuti video. Preferisci la scrittura? Concentrati su un blog o una newsletter. Ami parlare ma non apparire in video? Un podcast potrebbe essere il formato ideale. L’importante è che la modalità scelta ti permetta di essere costante senza sentirti sopraffatta.
Ricorda, è l’autenticità quello che crea la connessione: scegliere il mezzo giusto per te significa non solo semplificare il processo creativo, ma anche risultare più genuina e coinvolgente.
Non seguire ciecamente i consigli altrui
Nel mondo del marketing digitale ci sono mille voci che suggeriscono strategie diverse. “Pubblica ogni giorno! Realizza video accattivanti! Storie, Reel, TikTok!”
Respira. Fermati un momento: cosa ti fa sentire bene? Cosa ti permette di essere costante senza aggiungere stress alla tua vita che non è fatta solo del tuo lavoro?
La costanza è fondamentale, ma essere costanti non significa pubblicare ogni giorno. È meglio un contenuto di qualità ogni settimana, che 10 post di cui non sei convinta e che pubblichi solo per smarcare una checklist. Trovare il tuo ritmo è la chiave per mantenere il piacere di comunicare senza sentirti schiacciata dalle aspettative.
Delegare sì, ma con consapevolezza
Arriva un momento in cui potresti voler delegare la comunicazione a un professionista. Ottima scelta, ma fai attenzione: non puoi delegare qualcosa che non conosci. Prima di affidare a qualcun altro la gestione dei tuoi social o del tuo blog, prenditi il tempo di comprendere cosa vuoi trasmettere, in che modo e quali sono gli obiettivi che vuoi raggiungere grazie alla tua comunicazione. Questo ti aiuterà non solo a scegliere il collaboratore giusto, ma anche a mantenere la coerenza del tuo messaggio.
Un errore comune è pensare che delegare significhi liberarsi completamente dell’onere di comunicare: lo fa un altra persone e basta, tu non pensi più alla tua comunicazione. In realtà, anche quando c’è qualcun altro a gestire i tuoi canali, la tua voce deve essere chiara e riconoscibile.
Il passaparola resta il re
Anche se la comunicazione digitale è importante, non sottovalutare la forza del passaparola. Se fai un buon lavoro e le tue clienti sono soddisfatte, saranno loro stesse a consigliarti ad altre persone. Investire sulla qualità del tuo servizio è sempre una strategia vincente: coltiva relazioni autentiche e metti sempre al centro il valore che offri.
Conclusione
“Il mio lavoro è un altro: non è raccontarlo, ma farlo” è un’illusione: per farlo crescere, serve trovare un modo per far sapere agli altri chi sei e cosa fai. Trova il tuo metodo, il tuo ritmo e il tuo canale: non esiste una ricetta unica, ma esiste il tuo modo autentico di comunicare.
Non lasciarti sopraffare dalle aspettative degli altri: prenditi il tempo per sperimentare e trovare il formato che ti rappresenta di più. La cosa più importante è che la tua comunicazione rifletta davvero chi sei e ciò che fai, senza mai snaturarti.
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