Ho un rapporto conflittuale con la parola dell’anno.
Fino a qualche anno fa facevo parte di una “bolla” di imprenditrici online, per le quali il successo del business nell’anno successivo era strettamente legato al trovare la “parola dell’anno”: se non ne avevi una, allora il tuo business era destinato al fallimento. Quello che non mi ha mai convinto tantissimo di tutta questa storia della “parola dell’anno”, è che ho sempre trovato parole molto belle, ma non sono mai diventate il faro che guidava le mie decisioni di business: il tutto si limitava a essere piuttosto un esercizio fatto così come divertissement, un po’ fine a se stesso.
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Le mie parole dell’anno per il 2022, arrivate a sorpresa
Quest’anno non avevo nessuna intenzione di fare i 1000 mila esercizi “necessari” per trovare la “parola dell’anno”: sono arrivata a dicembre stremata, e aggiungere anche questa cosa da fare non era nelle mie intenzioni.
È però accaduta una cosa “buffa”: quando ho riiniziato a lavorare e a riascoltare podcast di business, mi sono apparse nella testa delle parole importanti, e che vorrei che fossero davvero il mio faro per questo 2022. Saranno le mie 3 parole dell’anno, e pazienza se sono tre anziché una.
Queste tre parole, che sono venute fuori così, quasi per magia e senza nemmeno cercarle, sono: magia, pazienza e spazio.
Sono tutte e tre parole frutto dello sfinimento della fine del 2021, e di quello che vorrei avvenisse nel mio business nel 2022: avere “pazienza” e confidare nel fatto che le cose piano piano si realizzeranno, anche se non tutto e subito come vorrei. “Magia” perché, sempre in modo paziente, vorrei che le cose accadessero senza doverle forzare (queste due parole sono legate l’una all’altra, perché affidarmi alla magia, cioè alle cose che avvengono senza che io faccia nulla, richiede una certa dose di pazienza affinché io lanci un desiderio nell’Universo e questo desiderio, in una qualche forma su cui io non ho nessun controllo, si realizzi). La terza parola è “spazio”, perché ho bisogno di spazio nella mia comunicazione, di spazio per riposarmi, per tirare il fiato, per fare meno, e perché voglio fare spazio alla magia, e anche spazio alla pazienza.
Cosa ho fatto di queste tre parole? Per il momento me le ripeto spesso, e le ho scritte su 3 adesivi carini che ho attaccato poi al computer per averle davanti agli occhi finché non si staccheranno gli adesivi, o non si consumerà la scritta a forza di passarci sopra con le mani.
Non so se tu ti sei presa del tempo, o se ti sei data la possibilità di ricevere per magia la tua parola, o le tue parole dell’anno, oppure no. Però, se anche tu hai trovato o ti è capitato di trovare delle parole, o se sono state proprio delle parole a trovare te, magari ti stai chiedendo come poterle avere sempre più spesso davanti agli occhi, in modo da usarle come pacca sulla spalla, o indicatore per prendere le decisioni di business.
Come avere sempre con te la tua parola dell’anno
Ecco alcuni suggerimenti per avere sempre con te le tue parole dell’anno.
Foglietti o adesivi sul computer
Uno dei modi per averle sempre davanti è fare come ho fatto io, quindi scriverle e attaccarle sul computer, che probabilmente è uno strumento che usi quotidianamente.
Un gioiello con la parola dell’anno
Un altro modo può essere quello di farti realizzare un gioiello con la tua parola dell’anno: ti consiglio un braccialetto, perché la collana, per quanto sia molto carina, la vedi solo se sei allo specchio, mentre il braccialetto o l’anello sono molto più efficaci, perché la mano e il polso li guardi molto più spesso durante la giornata.
La vision board
Un altro modo ancora è quello di inserire queste parole nella tua vision board: al suo interno puoi mettere non solo le immagini di cose che vuoi raggiungere, vuoi fare, o avere, ma anche quello che questa parola dell’anno ti evoca a livello di immagini e sensazioni… Ad esempio, la magia potrebbe essere la foto di una bacchetta magica, oppure di un cielo pieno di stelle.
Una mappa mentale intorno alla parola dell’anno
Un’altra idea è quella di prendere un foglio, scrivere al centro la parola che hai individuato, e poi scrivere tutto intorno come e cosa fare per avere più di quella cosa nella tua vita.
Nel mio caso, ad esempio, potrebbe essere: “Come posso avere più magia nel mio 2022?”, e poi iniziare a scrivere delle cose che potresti fare, o potrebbero accadere, per incarnare la tua parola dell’anno.
Se vuoi fare un passo in più puoi suddividere queste intenzioni nei diversi ambiti della tua vita. Per farti un esempio, usando la mia parola “magia”:
Come vuoi/puoi inserire più magia nella tua relazione?, come puoi inserire più magia nella tua famiglia, nel rapporto con gli amici, nel divertimento, nelle tue finanze, nella tua carriera, nella tua spiritualità, nel tuo ambiente fisico, cioè la tua casa, il tuo ufficio, come puoi inserire più magia nei tuoi viaggi, nella tua crescita personale, nella tua salute e nei tuoi allenamenti?
Puoi creare un’immagine visiva, una specie di mappa mentale o di diagramma a sole, con una serie di cose che potresti fare, o che vorresti si realizzassero in ciascuno di questi ambiti.
I settori in cui potresti suddividere la tua mappa mentale sono: relazioni, famiglia e amici, divertimento, finanze, carriera, lavoro, spiritualità, salute e benessere, ambiente fisico e crescita personale.
Un quadretto calligrafico
Un altro modo per avere sempre davanti a te la parola dell’anno può essere anche quello di scriverla con una bella grafia e incorniciarla, oppure farti realizzare da un’artigiana un quadretto su cui far scrivere la tua parola dell’anno. Oppure ancora, cercare su Pinterest la tua parola già scritta, ancora meglio se con una bella immagine sotto, e anche in questo caso, stamparla, incorniciarla e averla in un posto dove la vedi sempre.
Una lista di libri a tema con la tua parola dell’anno
Un altro modo interessante è anche quello di guardare nella lista dei libri da leggere, o di cercare una serie di libri che possano aiutarti e indirizzarti meglio verso questa tua parola dell’anno; nel mio caso potrebbe essere qualcosa sulla pazienza, sull’introdurre un pizzico di magia o di intuito nella mia vita…
Una citazione al mese
Un ultimo suggerimento è quello di trovare 12 citazioni in cui sia inserita la tua parola dell’anno, e scriverle, una al mese, nella sezione mensile della tua agenda. Se hai acquistato “Il tuo anno quiet”, puoi aggiungere questa citazione alla sezione “Il tuo mantra del mese”, presente all’inizio di ogni mese, e rileggerla spesso. Puoi anche metterla come sfondo del telefono, oppure creare un reminder o una nota che ti appare ogni mattina nel calendario: il tutto per averla sempre davanti agli occhi e quindi sempre in testa.
Trovare ora la parola dell’anno è tardi?
Se non hai ancora trovato la tua parola dell’anno, non ti preoccupare perché non è tardi: non è detto che se non la trovi fra dicembre e gennaio, allora non ne vale più la pena. In fin dei conti, l’anno solare è semplicemente una convenzione: tra il 31 dicembre e il 1° gennaio non succede niente di particolare, ci siamo semplicemente dati una “regola” per semplicità di organizzazione, e di traffici commerciali.
Anche se scegli, o trovi, la tua parola a febbraio va bene lo stesso.
Se vuoi trovarla ma non sai da che parte iniziare, puoi seguire il workbook gratuito di Susannah Conway, oppure puoi fare come ho fatto io, cioè nulla. Quest’anno semplicemente mi sono apparse come parole ripetute in diverse occasioni: mi è stata detta dalla mia psicologa, l’ho sentita in due o tre podcast, l’ho ritrovata leggendo un libro. Mi sono venute fuori queste 3 parole, mi sono apparse come se fossero evidenziate in qualche modo nel testo, o sottolineate particolarmente con la voce mentre ascoltavo un podcast. Mi sono affidata alla magia, quindi è anche per questo che poi una delle tre parole dell’anno è proprio magia, perché mi sono lasciata trasportare: con pazienza ho dato spazio, e le parole sono apparse come per magia.
Se non l’hai ancora trovata, chiediti se è l’anno in cui la vuoi trovare, se ti vuoi aprire alla possibilità di trovarla. Puoi semplicemente dichiarare l’intenzione di stare più attenta alle cose che accadono, e fare una richiesta all’Universo chiedendogli di mostrarti qual è secondo lui la parola giusta per te per questo periodo, per quest’anno.
E occhio al perfezionismo! Non è detto che la parola debba durare fino a dicembre, potrebbe durare da febbraio a febbraio, oppure durare sei mesi per poi lasciare spazio ad un’altra parola: non per forza la parola dell’anno deve coincidere con l’anno solare.
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