Una delle prime cose che si fa in qualsiasi percorso di coaching è fissare degli obiettivi. Spesso questi obiettivi sono ambiziosi e impegnativi. E qui entra in gioco il concetto di “spacchettamento” degli obiettivi, un’abilità che per te potrebbe essere facile e naturale… oppure l’inferno.
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Perché è importante spacchettare gli obiettivi?
Spacchettare i tuoi obiettivi significa scomporli in task più piccoli e gestibili. Questo è fondamentale per migliorare l’efficienza, essere più produttiva, e soprattutto aumentare la soddisfazione personale.
Come si mangia un elefante? Un boccone alla volta, e allo stesso modo si “mangiano” gli obiettivi.
In sostanza, spacchettare gli obiettivi aiuta il cervello a non andare in tilt di fronte a un compito che sembra insormontabile.
Dall’obiettivo generale ai task specifici
Prendiamo un esempio reale. Hai un progetto grande come scrivere una tesi. Scrivere “tesi” nella tua agenda non ti aiuterà, anzi, può addirittura paralizzarti. Quando vedi un grande compito senza indicazioni specifiche, non sai da dove iniziare e molto facilmente ignori il task e non porti mai avanti, nemmeno di un piccolo passo, il tuo progetto grande e importante.
Come si fa a spacchettare un progetto grande come questo?
Inizia scrivendo tutto ciò che devi fare, senza preoccuparti dell’ordine o della perfezione: annota tutto quello che ti viene in mente, dalla ricerca iniziale alla festa di laurea.
Una volta che tutto è scritto, puoi mettere in ordine i task secondo una sequenza logica o temporale. Raggruppa le attività simili e assegna loro un momento specifico nella tua agenda.
Superare la paura di sbagliare a spacchettare
Uno degli ostacoli maggiori nel spacchettare gli obiettivi è la paura di non fare le cose per bene o nell’ordine giusto. Questo è purtroppo un retaggio delle nostre esperienze scolastiche, dove ci veniva insegnato che sbagliare era un grosso problema.
Nella vita adulta, e soprattutto nell’imprenditoria, c’è sempre la possibilità di correggere e aggiustare il tiro. Quindi non bloccare il raggiungimento del tuo obiettivo per la paura di sbagliare.
Tecniche per un spacchettamento efficace
- Utilizza uno strumento di gestione dei progetti: Che sia un quaderno, le note del telefono, Notion, o Evernote, scegli lo strumento che preferisci per creare una semplice lista delle cose che dovrai fare.
- Fai una prima sessione di svuotamento: Annota tutto ciò che ti viene in mente riguardo al progetto. Non preoccuparti dell’ordine, svuota la testa e scrivi tutto quello che ti viene in mente, grande o piccolo che sia.
- Organizzazione temporale: A questo punto cerca di metterli in un ordine sensato, ma senza esagerare con la perfezione. Raggruppa le attività come è più sensato per te, cioè per data di scadenza, per ordine di completamento, per argomento o per tipo di energia richiesta.
- Metti i task nell’agenda: Scegli un task alla volta e mettilo nell’agenda o nella to-do list giornaliera o settimanale. Dedica del tempo specifico ai task nelle tue giornate, bilanciando attività ad alta e bassa energia.
Consigli per migliorare la tua produttività
Oltre allo spacchettamento, ecco altre due tip importanti per migliorare la tua produttività:
- Bilancia le energie: Non mischiare attività che richiedono energie diverse nello stesso momento della giornata. Se è la tua giornata delle call con le clienti, quindi la tua energia va da dentro a fuori, allora aggiungi nella stessa giornata anche le telefonate o le call relative al progetto. Fai lo stesso per le attività che richiedono un’energia da fuori a dentro, come l’attività di ricerca, di creazione contenuti, di scrittura…
- Usa verbi alla seconda persona singolare per scrivere i tuoi task in agenda: Quando annoti i task nella tua agenda, usa il presente e la secona persona singolare per renderli più chiari: non scrivere semplicemente “articolo”, ma “traduci articolo”, perché questo renderà il compito più specifico e diretto.
Conclusione: la chiave del successo
Spacchettare gli obiettivi è una pratica necessaria per chiunque voglia raggiungere i propri obiettivi senza essere sopraffatto. Che tu stia lavorando su un progetto di laurea, lanciando un videocorso, o gestendo un trasloco, scomporre i compiti semplifica il processo.
Nella Mettiti Comoda Academy, parliamo approfonditamente di queste tecniche nella sezione della libreria dedicata all’organizzazione e alla produttività. Se vuoi migliorare nella gestione dei tuoi progetti, unisciti a noi.
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