Oggi passo dall’altra parte, non ti parlo da social media manager né da creativa: ti parlo da acquirente di oggetti creati a mano, se vuoi anche un po’ rompiballe, che acquista online sul tuo sito, su Etsy o su A Little Market. Ci tengo a precisare che non mi riferisco a nessuno in particolare: sono piccole cose che ho notato da diversi venditori.
Sarà che alcuni negozi online mi hanno abituata particolarmente bene, ma quando mi capitano esperienze che sanno di trascuratezza mi girano un po’ le scatole!
Consigli per fare di un acquirente normale un acquirente felice
Se hai deciso di vendere i tuoi prodotti online devi fare la differenza, devi prenderti cura di me: non ho comprato da te per risparmiare, per quello avrei avuto Amazon, ho comprato da te perché cercavo qualcosa di unico, di personalizzato per me, di speciale. Mi attendo di essere trattata allo stesso modo: come un’unicità, non come un numero.
Mi aspetto di trovare tante foto dell’oggetto in vendita, che suggeriscano anche delle situazioni d’uso, una descrizione accurata completa dei materiali che hai usato e delle dimensioni dell’oggetto. Mettiti nei miei panni: sto comprando qualcosa sulla fiducia. Non conosco te, non ho modo di prendere in mano l’oggetto, girarlo, indossarlo, aprirlo, toccarlo: tu devi essere i miei occhi e il mio tatto attraverso le informazioni che leggo nella descrizione. Lo so benissimo, perché sono stata anch’io una che vendeva le sue creazioni, che caricare gli oggetti sul tuo e-shop o sulla pagina Facebook porta via tanto tempo e che sembra tempo buttato via, ma devi imparare che è tempo che va pagato, me lo puoi includere nel prezzo dell’oggetto, stai tranquilla! Se però oggi non hai tempo per caricare gli oggetti mettendo tutte le info necessarie… fallo un altro giorno, non farlo a metà! I rischi nel farlo a metà sono due: vedo una mezza foto con due parole e passo oltre perché mi dai un’impressione di trascuratezza (per ora solo online, ma chi me lo dice che tu non lo sia anche nelle tue creazioni?) oppure acquisto comunque ma poi resto delusa perché l’oggetto è più grande/piccolo, morbido/duro di quello che mi ero immaginata: non acquisterò più da te e non ti consiglierò alle mie amiche.
Se decido di scriverti per avere delle informazioni aggiuntive o, se il meccanismo di acquisto è automatizzato e mi scrivi tu dopo l’acquisto per chiedermi un dettaglio che non ho specificato, non essere scortese e asciutta! Stai scrivendo a una persona che ha avuto fiducia in te e a cui il tuo prodotto è piaciuto, una persona che ti sta pagando per il tuo lavoro: scrivi bene, sii gentile, sorridi mentre scrivi, saluta all’inizio e alla fine, ringrazia per l’ordine ricevuto e rileggi prima di inviarmi il messaggio, in modo da evitare errori di ortografia e che il tono della tua risposta sia quello che volevo che fosse.
Mentre confezioni il pacchetto che affiderai al corriere, pensa che stai preparando un regalo per un’amica lontana. Basta poco: un biglietto di ringraziamento scritto a mano, anche sul retro del tuo biglietto da visita se non hai dei biglietti creati apposta, dà subito l’impressione di aver acquistato da una persona che mette il cuore in quello che fa. Ci impiegherai solo 2 minuti in più ma ti farai ricordare positivamente!
E ricorda: nella vendita online funzionano tanto le parole. Raccontami come sei arrivata a ideare quel prodotto, qual è il “perché” dietro alla tua piccola attività: fammi innamorare di te e fammi desiderare di possedere una tua creazione. Sarò per sempre tua!
Ottimi consigli… sto per lanciare il mio eshop su Etzy e avevo proprio bisogno di leggere un post di questo tipo. Grazie!! 🙂
Contenta di esserti stata utile! 🙂
In bocca al lupo per il tuo shop!