Una delle cose più importanti che puoi fare per te stessa è imparare a fissare dei confini: vediamo come fare usando il concetto della lista di cose da non fare.
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Cos’è un confine, un limite?
Partiamo dalla definizione: cos’è un confine, un limite? Un limite è una forma di comunicazione con le persone della tua vita perché capiscano che hai dei valori, un’integrità e rispetto per te stessa. È un modo per mostrare intenzionalmente l’importanza che il self-care ha per te e per onorare quello che provi, il tuo tempo e la tua pianificazione. I confini sono un regalo per te e per le persone che ti circondano: più tu sei chiara a proposito del tuo tempo, della tua energia e delle tue risorse, e più lo saranno gli altri con te.
Se i tuoi confini sono diversi da quelli di chi ti circonda, non vuol dire che tu sia “pesante” o “egoista”, ma che sei consapevole della tua unicità e del fatto che i tuoi bisogni sono importanti. Dei confini saldi ti daranno un senso di sicurezza e di calma che ti renderà più serenamente produttiva: sono invisibili, ma sono potenti e cruciali se vuoi che i tuoi bisogni siano soddisfatti!
Ci sono diversi aspetti della tua vita che richiedono una definizione chiara dei tuoi confini: il tempo, l’energia, l’ambiente, l’etica, le preferenze personali, i valori, i desideri… Diciamo che ogni momento della giornata è buono per allenare i tuoi confini.
Lo scopo non è quello di essere rigida o legnosa con i tuoi confini (lascia sempre spazio per la flessibilità, in base alle circostanze), ma di essere intenzionale e di esprimere amore per te stessa. Fissare dei limiti esprimendo le tue sensazioni e i tuoi bisogni non ti rende insensibile, ma onesta e vera.
I limiti e le cose da non fare
Vediamo come applicare il concetto di limite a una lista importantissima: quella delle cose da non fare.
Non ci conosciamo di persona, ma sono praticamente sicura che tu abbia una lista di cose da fare, e molto probabilmente ne hai addirittura più di una: non sbaglio, vero? Siamo abituate a fare liste in continuazione: l’obiettivo dichiarato è quello di ricordarci le cose importanti, al quale però affianchiamo la speranza di essere spronate a iniziare a smarcare le cose che abbiamo scritto in quell’elenco.
Intendiamoci, è importantissimo sapere cosa vuoi e cosa devi fare per progredire nella tua vita e nel tuo lavoro, ma hai mai provato a dedicare la stessa attenzione che dedichi alle cose da fare, a quelle che non vuoi più fare? Probabilmente no.
Il fatto è che una lista di “cose da non fare” è altrettanto, se non più, importante di una lista di cose da fare: avere ben chiaro quello che non devi o non vuoi fare può essere di enorme aiuto nel creare la vita dei tuoi sogni.
Ci sono molti modi per creare una lista “da non fare”: puoi crearne una quotidianamente in modo da ridurre le distrazioni e focalizzarti sulle tue priorità, e una più a lungo termine per essere sicura di restare sempre sul sentiero che hai tracciato. Puoi anche crearne una per ogni aspetto della tua vita: una per il lavoro, una per i soldi, una per le relazioni, una per il tuo essere madre…
Lo scopo di una lista di “cose da non fare” è quello di avere sempre ben presenti i tuoi confini e quindi ridurre le distrazioni, le tentazioni e gli obblighi, in modo da imparare a non uscire dal sentiero delle tue intenzioni.
Fare le cose giuste è molto più importante che fare tutto: eliminare le attività e gli obblighi che non dovresti proprio portare a termine, libererà tempo ed energia per te e per quello che conta davvero, e questo ti farà essere più efficiente, efficace e felice. C’è una frase di Peter Ducker che riassume perfettamente il concetto:
Non c’è nulla di più inutile del fare con grande efficienza quello che non dovrebbe essere fatto per niente
Come si scrive una lista di cose da non fare
Per sapere a cosa dire di sì (cioè le cose da fare) e a cosa dire intenzionalmente di no (cioè le cose da non fare) hai bisogno di crearti una guida.
Il primo passo è quello di identificare quello che vuoi lasciare andare, chiedendoti quali azioni nella tua vita ti rubano tempo, ti fanno sentire intrappolata o non ti portano nessun riconoscimento o guadagno. Potrebbero essere cose che vuoi eliminare del tutto, o semplicemente delegare a qualcun altro: ci saranno cose grandi e cose piccole, ed è giusto che sia così.
Alcune domande per riflettere sulle tue cose da non fare
Ed ecco alcune domande che ti aiuteranno a pensare alle attività da mettere nella tua lista “da non fare”:
- Quali sono le mie priorità?
- Di cosa voglio liberarmi nel mio lavoro/relazioni/famiglia/denaro…?
- Cosa sto facendo in questo momento che non mi aiuterà a raggiungere quei risultati, o che non contribuirà al mio successo?
- Quand’è che sono meno produttiva?
- Che cosa mi distrae ripetutamente?
- Quali sono le attività che faccio fatica a completare?
- A che cosa mi pento sempre di aver detto di sì?
- Cos’è che faccio per un senso di dovere, di colpa o perché “dovrei”?
- Cosa mi lascia sempre un senso di fastidio dopo che l’ho fatto?
Ed ecco alcuni esempi di attività che potrebbero finire dritte nella tua lista di “cose da non fare”:
- Non risponderò al telefono al primo squillo
- Non dirò immediatamente si/no alle richieste che mi vengono fatte
- Non risponderò alle email prima delle 10 del mattino
- Non berrò caffè dopo le 16
- Non andrò a dormire dopo le 23
- Non userò “soltanto” o “scusa” senza averci pensato bene prima
- Non mi farò coinvolgere nei pettegolezzi
- Non mi sentirò in colpa a dire no
- Non vivrò nel passato
Come vedi da questi esempi, quelle della lista “da non fare” sono tutte attività che riguardano la sfera dei tuoi confini personali: è come se tu decidessi finalmente di alzare una cancellata, leggiadra ma molto stabile, fra te e le richieste che ti arrivano da fuori. È un modo per proteggerti e preservare la tua energia: va bene essere disponibile per gli altri, ma fra l’essere disponibile e l’essere a disposizione c’è una sottile, ma vitale, differenza.
Scrivi la tua lista di cose da non fare su un foglio di carta e appendila davanti alla tua scrivania, in modo da vederla ogni giorno. Puoi anche tenerne una copia nell’agenda o nelle note del telefono, in modo da poterla consultare velocemente ogni volta che devi prendere una decisione.
Lo scopo è quello di usare la lista di “cose da non fare” almeno quanto ogni giorno ti focalizzi e usi quella delle cose da fare: in fondo sei o non sei la persona più importante della tua vita?
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