L’avevo anche scritto nel Calendario dell’avvento di Juice for breakfast “Ricordati di prenderti cura di te stessa: mangia bene e con regolarità, tieni sempre una bottiglia d’acqua vicino a te e fai regolarmente attività fisica. Scegline una che ti faccia venire il sorriso mentre la fai, e aggiungi il tempo dedicato allo sport in agenda, come se fosse un appuntamento di lavoro, e cerca di non sgarrare. Il detto “Tratta il tuo corpo come un tempio” è ancora più vero per te che sei freelance!“
Insomma, predico questa cosa da sempre, e in questo caso razzolo anche abbastanza bene. Dico abbastanza perché sono consapevole di rientrare più nella categoria sedentari che in quella dei super sportivi: il problema è che allenarmi 20-30 minuti al giorno va benissimo, potrebbe anche essere sufficiente, ma non lo è, dato che passo il resto delle mie ore per lo più seduta.
Ho da poco adottato alcuni trucchetti per muovermi un po’ di più e li condivido con te, magari sono un’idea che ti mancava.
I miei trucchi per muovermi di più
Ho deciso di tenere il telefono in un’altra stanza: non solo mi aiuta a non distrarmi, ma soprattutto mi costringe ad alzarmi per rispondere alle eventuali chiamate che arrivano. Allo stesso modo tengo lontano da me il telecomando della radio: per spegnerla o modificare il volume devo alzarmi! Ulteriore trucchetto per muovermi viene da un video di Marie Forleo: quando aggiorno i social o faccio scrolling selvaggio, mi sono imposta di farlo in piedi e di non stare ferma. Faccio degli squat, dei passi sul posto o qualche step touch (ah, gli anni passati a fare aerobica in palestra che finalmente servono a qualcosa!): sarà che non sono molto allenata, ma il mio sedere e il mio esterno coscia iniziano a bruciare dopo soli 2 minuti di cazzeggio sui social!
L’esercizio fisico è per il cervello, non per il corpo
Ogni giorno dedico del tempo allo yoga dinamico o al Pilates. Certi giorni sono soltanto 10 minuti, altri giorni riesco a praticare per 30 minuti, ma è un impegno verso il mio corpo e i miei muscoli a cui faccio fatica a rinunciare: mi sembra di doverglielo per quanto li tengo fermi su una sedia mentre lavoro al computer!
Non tutte le settimane ovviamente va tutto liscio: quando sono via non è sempre possibile (anche se ho portato un materassino anche a casa di Davide, così non ho scuse 😉), e certi giorni sono talmente presa dal lavoro e dalle faccende familiari che sarebbe più facile dire “Oggi mi alleno domani“. Però ho visto che le volte in cui mi forzo a fare anche soltanto un quarto d’ora alle otto di sera, la sensazione dopo l’allenamento è impagabile: mi sento energizzata e rilassata allo stesso tempo, mi sento grata ai miei muscoli e alle mie ossa, mi sento bene.
Non amo andare in palestra, quindi mi affido a dei video online. All’inizio seguivo video gratuiti su YouTube poi, dopo aver constatato che perdevo la metà del tempo destinato all’allenamento a cercare il video perfetto, ho deciso di abbonarmi alla membership di The balanced life, che ha un approccio al Pilates e alla forma fisica che amo molto. [Qui puoi vedere il suo canale YouTube, con alcuni video gratuiti.]
Se il Pilates non è “roba tua”, a me piacciono molto anche Jessica Smith e Yoga Burn*: ho comprato entrambi i programmi e li alterno al Pilates, quando ho voglia di qualcosa di diverso. Se cerchi qualcosa in italiano puoi guardare “In forma con Fede“, ma non so dirti se i suoi allenamenti sono fighi come sembrano, perché non li ho testati con le mie gambe.
Allenarmi è per me una delle attività non negoziabili della giornata: è scritta anche sull’agenda, ma più che altro è scritta nella mia testa, come una delle cose che non posso non fare durante una giornata-tipo.
Tu che rapporto hai con il movimento, con l’attività fisica? Ti muovi con regolarità? Hai dei trucchi per muoverti più spesso? Parliamone nei commenti!
Ciao Silvia, qui sfondi una porta aperta! Non potrei essere più d’accordo, una delle prime cose che si tende ad eliminare, quando si è prese dal lavoro di libero professionista, è proprio lo sport, nella convinzione di recuperare tempo per il lavoro…e come sempre si sottovaluta il potere di una bella sudata, sul corpo e sui pensieri! Io ho fatto lo stesso errore, me ne sono pentita e ho iniziato anche io a fare palestra in casa, abbinata a lunghe camminate! Grazie per i consigli!
Ciao Chiara!
E come dico sempre: non si cammina per il sedere ma si cammina per la mente 😀 Le schiarite di idee che mi arrivano dopo mezz’ora di cammino non mi arrivano nemmeno dopo ore alla scrivania! Un abbraccio