Da quando esistono i Social network, in particolare Facebook e Instagram, i like sono spesso visti come l’unica metrica degna di essere misurata, e, purtroppo, anche l’unico obiettivo di molti imprenditori: “Voglio avere 10.000 fan entro il mese prossimo!” o “Questa foto ha preso 200 like, figata!”
Ammetto di essere caduta anch’io in passato in questo fenomeno di pura vanità, ma ho capito abbastanza velocemente che la gratificazione immediata data dal fatto che qualcuno aveva messo like a un mio post era fine a se stessa, e poteva arrivare a causare delle piccole crisi di panico, soprattutto quando nessuno si filava un contenuto appena pubblicato: aiuto! (Il pulsante “Metti in evidenza il post” è stato inventato da Facebook proprio per rispondere a questo bisogno di like, ma tu fidati di me e non usarlo!)
In quanto piccole imprenditrici attive online, più che sui like o sui commenti sotto i nostri post, dobbiamo concentrarci sul nostro obiettivo finale: dobbiamo farci conoscere? Trovare nuovi clienti? Vendere un numero maggiore di consulenze? Pubblichiamo i nostri post per condividere informazioni importanti e coinvolgenti, lo facciamo per stare in cima ai pensieri dei nostri potenziali clienti mentre cazzeggiano sui Social, ma la nostra dev’essere una strategia mirata a raggiungere il nostro obiettivo ultimo: vivere del nostro business, cioè vendere quello che facciamo, e un like NON è una vendita.
Focalizzati sulle cose importanti
Ecco alcuni consigli per smettere di preoccuparti dei like e iniziare a focalizzarti su obiettivi che ti porteranno a far crescere il tuo business.
- Definisci il tuo obiettivo di business, ad esempio vuoi aumentare il fatturato del 10% entro due mesi o preferisci arrivare a 1000 iscritti alla newsletter entro 6 mesi? A questo punto fermati e chiediti sinceramente: “I like a un post possono aiutarmi a raggiungere quell’obiettivo?” No, vero? Forse allora i tuoi soldi e il tuo tempo potrebbero essere spesi meglio usando strategie di marketing più efficaci come mandare una newsletter, scrivere sul blog, oppure fare della pubblicità per mandare le persone sul tuo sito.
- Ci sono tantissime variabili da considerare quando si parla del numero di persone a cui piace un tuo post o una tua pagina, non ultimo anche il fatto che gli algoritmi dei social cambiano in continuazione le carte in tavola. Non la prendere sul personale, piuttosto cerca di capire dove concentrare maggiormente i tuoi sforzi e accetta il fatto che i social media per le aziende non sono gratis: lo sono per le persone, ma noi abbiamo un business, quindi è normale pensare che dobbiamo mettere a budget dei soldi da investire nella nostra promozione.
- Pensa al percorso che fa un cliente da quando scopre che esisti, a quando capisce che quello che fai è quello che gli serve e infine completa l’acquisto: i like e i commenti ai tuoi post fanno sicuramente parte di questo percorso, ma non sono tutto. Ci sono altre azioni che il tuo cliente, o potenziale cliente, deve fare prima di acquistare, per passare da fan ad acquirente? Se si, ti stai concentrando anche su questi passi oltre che sui social?
Quando sei all’inizio e hai appena aperto la pagina Facebook o il profilo Instagram, è normale che tu ti focalizzi sulla quantità di like, sul numero di follower e sul loro coinvolgimento sotto i tuoi post, ma non dev’essere l’unica cosa su cui concentrarti se stai cercando di aumentare le vendite. I post sui social sono soltanto una parte del puzzle della tua comunicazione.
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