• HOME
  • Podcast
  • Regali
    • Tool e risorse
  • Blog
    • Business
    • Denaro
    • tempo
    • Mindset
  • LAVORA CON ME
    • Tutto quello che faccio
    • Testimonianze e recensioni
  • Chi sono
  • Flodesk
  • Contatti
    • Dichiarazione sulla Privacy (UE)
  • Nav Social Menu

Silvia Lanfranchi, the quiet coach

Silvia Lanfranchi, the quiet coach

Sono Silvia Lanfranchi, Attivatrice di ricchezza interiore e coach di business imperfetti per professioniste creative che vogliono sentirsi libere, sicure e ben pagate con un business autentico e sostenibile.

Usare Instagram con il giusto mindset

Business

Indice dei contenuti

    • NON DEVI: LAMENTARTI CHE NESSUNO COMMENTI LE TUE FOTO
    • DEVI: AUMENTARE LE INTERAZIONI
    • NON DEVI: INFILARTI NEL GIOCHINO DEL FOLLOW-UNFOLLOW
    • DEVI: CERCARE I TUOI CLIENTI IDEALI
    • LA MORALE
  • Articoli correlati
  • Le mie strategie di vendita per il 2025
  • Le domande strategiche per vendere di più (e meglio)
  • Agosto strategico: come trasformare il mese "morto" in opportunità di business

Instagram è indubbiamente la mia passione. Quando ho deciso che non mi sarei più occupata di Social in realtà ho raccontato una mezza bugia, perché Instagram non lo voglio assolutamente mollare: quando ne parlo lo faccio con entusiasmo, mi brillano gli occhi. Continuo a leggere ogni aggiornamento che mi arriva con avidità, ogni mail con interesse, è una vera e propria passione, diretta conseguenza della mia passione per la fotografia e il visual.

Trovo che il mezzo visivo sia immediato, che funzioni, che mi rappresenti, che sia un modo per riempire le mie giornate di bellezza. Il mio feed è diventato pian piano una raccolta di bellezza e di motivazione: quando apro Instagram mi ispiro, mi informo e mi connetto con persone che mi piacciono.

Non tutti la pensano così, purtroppo. Proprio perché mi piace essere sempre aggiornata e continuare a imparare, sono iscritta a parecchi gruppi Facebook dedicati a Instagram, e non faccio altro che leggere di chi si lamenta di aver preso 300 like anziché 320 in venti minuti, di chi perde l’account all’improvviso, di chi non sa più che BOT usare perché non funzionano più bene e di chi, infine, accusa chi sta usando Instagram per fare business di aver rovinato la piattaforma e che “Si stava meglio nel 2011 quando eravamo in 4 gatti“.  E basta!

In questo post troverai alcuni consigli su cosa devi e non devi fare su Instagram se vuoi usarlo per il tuo business. Sei pronta a cambiare il tuo mindset nei confronti di Instagram? 

NON DEVI: LAMENTARTI CHE NESSUNO COMMENTI LE TUE FOTO

L’engagement, o interazione, è una delle variabili presa in considerazione dall’algoritmo quando decide a chi mostrare il tuo post, e ovviamente importante che sia alto. L’interazione è fatta dai like e dai commenti ai tuoi post, ma anche dalle risposte alle tue storie: un gran numero di interazioni segnala all’algoritmo che stai postando cose che ai tuoi follower interessano, cose con cui hanno voglia di interagire. 

Il problema è che anche qui, come nel mondo là fuori, vale la regola della reciprocità, del “tratta gli altri come vorresti essere trattato tu“. Se nel tuo condominio vuoi che i condomini siano cordiali e gentili con te, sii la prima a sorridere, a salutare, a essere gentile. E poi fai lo stesso nel tuo “condominio” Instagram: come puoi pretendere commenti se tu non commenti mai e non rispondi mai a nessuna storia? 

Oltre a iniziare a fare tu il primo passo, perché le interazioni sotto le tue foto aumentino puoi:

  • Chiedere. Finisci i tuoi post con una Call to action, o non lo fai perché “Mi dà fastidio fare delle domande, mi sento a disagio“? Se non fai capire alle persone che ti interessa sentire il loro parere, penseranno che quello che hai scritto sia un monologo e non sia richiesta interazione, e quindi non commenteranno. Certo, non è detto che le persone rispondano a ogni tua domanda, soprattutto se chiedi una volta sì e 10 no: puoi iniziare a stimolare l’interazione con i tuoi follower postando dei sondaggi nelle tue storie, o anche semplicemente usando lo slider di gradimento (quella righetta in cui sposti l’emoji in base a quanto ti piace/sei d’accordo su una cosa). Vedrai che qualcosa inizierà a smuoversi!
  • Rispondere. Questa la considero una regola base di buona educazione, non necessariamente correlata a Instagram: se qualcuno si prende la briga e usa del suo tempo prezioso per commentare sotto a una tua foto, tu rispondi, e fallo cercando di avviare o continuare una conversazione, esattamente come faresti dal vivo. L’unica eccezione sono i commenti scritti dai BOT, palesemente finti perché troppo generici o composti solo da emoji scelte a casaccio: quelli puoi pure lasciarli annegare nel proprio brodo.
  • Ascoltare. Sei sicura che quello che pubblichi sia quello che la tua audience si aspetta da te? Non è che hai cambiato rotta all’improvviso e quindi le persone sono confuse perché non sanno più chi sei e cosa ci fai su Instagram? Riparti dal tuo cliente ideale, da quello che lui si aspetta da te: magari non interagisce perché non trova i tuoi contenuti interessanti e utili per sé, quindi riparti da lì.

DEVI: AUMENTARE LE INTERAZIONI

Come si fa ad aumentare le interazioni? La chiave è interagire tu per prima con i post degli altri: semplice, no? Commentare sotto la foto di un altro account ha anche il pregio di esporti a maggiore visibilità: altri profili che stanno commentando lo stesso post potrebbero arrivare sul tuo profilo, e iniziare a seguirti incuriositi da quanto hai scritto. Più il tuo nome “gira” anche sotto i post degli altri, più ti si nota!

Quando apri Instagram, anziché fare il solito scrolling selvaggio, metti un timer e per 5-10 minuti commenta, metti like, rispondi alle storie, interagisci con gli altri! Usa Instagram come se fossi un creatore di contenuti, non un semplice fruitore: lo stai usando a supporto del tuo business, quindi non puoi e non devi farne un uso passivo!

NON DEVI: INFILARTI NEL GIOCHINO DEL FOLLOW-UNFOLLOW

Alcuni “esperti” di Instagram consigliano ancora questo giochetto che io considero una furbettata della peggio specie.

In cosa consiste questa pratica ancora molto diffusa (e aggiungerei purtroppo)? Nell’iniziare a seguire persone a casaccio fingendo di essere interessati a quello che pubblicano, e poi smettere di seguirle non appena ricambiano il “segui”. In pratica è trattare gli altri solo come numeri: lo scopo finale non è l’interazione, ma unicamente avere un numero alto di follower da usare per avviare collaborazioni con aziende che non hanno ancora capito che il valore di un influencer non sta nel numero dei follower, ma nel valore delle interazioni che i follower hanno con lui. 

Quello del follow/unfollow lo trovo un metodo poco etico e molto triste. Fra l’altro il tempo impiegato per tutta la trafila non è poco: non sarebbe più utile impiegarlo per creare contenuti interessanti e interazioni vere? Ah, già, dimenticavo, creare richiede sforzo, impegno, strategia… molto meglio pensare di essere i più furbi del villaggio prendendo in giro quelli appena arrivati che non capiscono come mai i loro follower aumentino di 10 per poi calare di 8.

Se vuoi usare Instagram in modo serio e per tutto il tempo che sarà necessario per far crescere il tuo business, usare questo giochetto è controproducente: le persone alla fine se ne accorgono, restano amareggiate e la tua reputazione sarà di una che “fa la furbetta”.  Inoltre avrai sì tanti follower, ma sono davvero interessati a quello che fai? Se non comprano i tuoi prodotti o le tue consulenze a che cosa ti servono se non per vantartene al bar?

DEVI: CERCARE I TUOI CLIENTI IDEALI

Se vuoi che Instagram diventi un canale utile per il tuo business allora devi attirare l’attenzione dei tuoi clienti ideali, non quella dei tuoi colleghi o di persone a caso. Puoi farlo individuando gli hashtag che usano i tuoi potenziali clienti e passando un po’ di tempo ogni giorno a interagire con le foto che trovi all’interno di quegli hashtag.

Un altro suggerimento è quello di interagire con chi è già tuo follower. Apri la lista delle persone che ti seguono e interagisci sinceramente con alcune di loro: si sentiranno coccolate da te e vedrai che la prossima volta che farai una domanda sotto una tua foto i commenti non mancheranno!

Usa Instagram in modo costruttivo, cercando di costruire una vera community, sempre più coinvolta e interessata a quello che fai.

LA MORALE

Instagram è un social, e può essere un bellissimo luogo dove ispirarti e crescere una community intorno a te, il tutto senza nemmeno muoverti da casa tua (e per un’introversa come me è praticamente il Paradiso). 

La prossima volta che inizi con pensieri limitanti tipo “L’algoritmo ce l’ha con me, è brutto e cattivo“, oppure “Non valgo nulla perché non ho abbastanza follower” o “Finché non avrò lo swipe up non posso usarlo per promuovere i miei servizi“, fermati e fai un bel respiro. Ti basta un solo commento per avviare una conversazione e creare una connessione con una persona, e nel momento che avrai creato una vera connessione, sincera e di cuore, altre ne seguiranno.

Stai su Instagram con un atteggiamento positivo, fai per prima quello che vuoi ricevere, dai ai tuoi follower quello di cui hanno bisogno e le cose andranno sempre meglio, vedrai!

Articoli correlati

Fare meno, fare meglio: marketing per professioniste con giornate piene

Il gesto che ti manca quando lavori da casa: 3 livelli per sentirti sempre "camera ready"

Review del secondo trimestre 2025: numeri, lezioni e visibilità

09/05/2019 · 2 Comments

Post precedente: « Cosa faresti se non avessi paura?
Post successivo: Cambiare vita e fare della propria passione un lavoro si può? »

Interazioni del lettore

Commenti

  1. Gloria dice

    09/05/2019 alle 18:41

    Dici alcune cose molto giuste, su altre non sono d’accordo, resto del mio parere: io con molte persone che seguivo e seguo ho cercato sempre di interagire in modo sentito e spontaneo… niente, c’è gente che non ricambia mai nulla, hanno 10000-20000 e ormai si credono “vip”. Tra questi molti sono anche maleducati perché non rispondono ai messaggi (che personalmente ho sempre scritto in modo educato).
    Su Instagram sono Gloria Sweet Crochet, abbiamo parlato diverse volte in privato Silvia.
    Penserò in modo sbagliato io ma per esserci relazione ci deve essere impegno da entrambe le parti non a senso unico.

  2. Silvia Lanfranchi dice

    27/06/2019 alle 11:21

    @Gloria, si, hai ragione da vendere! Non su tutti vale la pena di investire del tempo 😉

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Se provi vergogna a vendere, leggi qui 👇 Ogni Se provi vergogna a vendere, leggi qui 👇

Ogni volta che non proponi i tuoi servizi perché “ti senti in imbarazzo”, stai decidendo al posto della tua potenziale cliente.

Stai decidendo che non ne ha bisogno, che non se lo può permettere, che non le interessa.

Ma chi sei tu per decidere?

La vergogna di vendere viene dal pensare che stai TOGLIENDO qualcosa. Ma la verità è che stai DANDO: l’opportunità di risolvere un problema, raggiungere un obiettivo, migliorare la propria vita.

Una mia cliente mi ha detto: “Supero la vergogna perché penso a quanto posso aiutare”.

Non si tratta di te. Si tratta di LORO.

Quindi oggi fai una cosa:
Scrivi a 3 persone che sai potrebbero beneficiare del tuo lavoro. Non “vendergli” nulla. OFFRI il tuo supporto.

C’è una differenza enorme.

Vuoi altre 50 idee per vendere ogni giorno con autenticità?

Commenta “50 IDEE” e te le mando 💛
Ecco cosa mi ha scritto E. dopo aver ricevuto il s Ecco cosa mi ha scritto E. dopo aver ricevuto il suo audit "Rendez-vous con il tuo business" 🤩

Se lo vuoi anche tu, commenta BUSINESS che ti mando subito il link per riceverlo: ricorda che ne faccio solo 10 al mese!

#businessalfemminile #solopreneur #mindset #businessonline #businessonlineitalia #businesscoaching #strategiadibusiness #vitaveradafreelance
Le domande che mi sono arrivate mi fanno capire ch Le domande che mi sono arrivate mi fanno capire che forse non ho spiegato bene cos’è davvero “Rendez-vous con il tuo business”.

Ecco qualche chiarimento su questo mio nuovo servizio fighissimo e utilissimo.

NON è:
❌ Un corso da seguire per mesi
❌ Una strategia che rivoluziona tutto
❌ Una call dove ti vendo altro
❌ Un giudizio su quello che hai fatto finora
❌ Una lista infinita di cose da sistemare

È:
✅ Un'analisi onesta del tuo business attuale
✅ I pattern specifici che ti stanno frenando
✅ Le 2-3 cose su cui concentrarti davvero
✅ Soluzioni pratiche che puoi applicare subito
✅ La fine del 'non so da dove iniziare'

Punto.

Non ti cambio la vita in 20 pagine, ma ti do la chiarezza che ti serve per cambiarla tu.
Perché la verità è che tu hai già tutto quello che serve. 
Devi solo smettere di sprecare energie nelle direzioni sbagliate.
“Rendez-vous con il tuo business” ti mostra quali sono quelle giuste.

Solo 10 posti per ottobre. Un prezzo molto conveniente per il grande valore che ricevi. Commenta BUSINESS per prenotare il tuo.
Non è che devi lavorare di più. Devi lavorare me Non è che devi lavorare di più. Devi lavorare meglio.

La differenza non è la quantità di tempo che dedichi al business.
È la CHIAREZZA su dove investire quel tempo.

Quando non sai su cosa concentrarti:
- Fai un po’ di tutto
- Ti senti sempre indietro
- La sera hai sempre l’amaro in bocca
- I risultati non arrivano mai

Quando hai una strategia chiara:
- Ogni azione ha un obiettivo preciso
- Vedi i risultati delle tue energie
- Vai a letto soddisfatta
- I clienti giusti iniziano ad arrivare

“Rendez-vous con il tuo Business” ti dà proprio questo: la fine della corsa sul posto e l’inizio della crescita strategica.

Prezzo speciale per le prime 5 professioniste.
Commenta BUSINESS se sei pronta a smettere di sprecare energie.
Oggi ti presento i miei preferiti in edizione “c Oggi ti presento i miei preferiti in edizione “cose da toccare e che tocco tutti i giorni”:

1. La borraccia da 1 litro: l’unica ancora intatta dopo 1 anno di utlizzo quotidiano
2. Il reminder per bere: ci appoggio la borraccia e ogni 20 minuti mi ricorda di bere. Funziona.
3. Il microfono per registrare il mio podcast: non è fancy ma fa il suo dovere
4. Odio il mouse, ma amo il mio trackpad, anche per le sue funzioni segrete e magiche.
5. Il Macbook che a inizio anno a sostituito il precedente dopo 4 anni di onoratissimo servizio, e che mi fa di nuovo lavorare speditissima 
6. La tastiera Bluetooth (non originale) con un rapporto qualità prezzo spaziale
7. L’iPhone 13: ero scettica, lo ammetto. Ma nessun telefono mi è durato 5 anni senza fare mezza piega
8. Gli auricolari bluetooth di quest’anno: li uso talmente tanto che ne cambio un paio all’anno!
9. Li desideravo da un sacco e ora li ho anch’io!
10. Sulla scrivania ci vuole una buona lampada: questa è dimmerabile e si può scegliere anche il calore della luce
11. e 12. Il portatile è attaccato a un monitor esterno da 24” con il retro bianco (il retro dei monitor nero mi fa orrore) appoggiato su uno stand di acrilico trasparente.

Ho raccolto tutti i link ai miei prodotti preferiti in un collage sulla mia vetrina Amazon. Se commenti PREFERITI ti mando subito il link così puoi salvarli nella lista desideri o acquistarli subito!
Ti è mai capitato di aprire il quaderno per fare Ti è mai capitato di aprire il quaderno per fare journaling e... blocco totale?

Foglio bianco, penna in mano, e nella testa solo: “E ora cosa scrivo?”

Il journaling non è solo scrivere a ruota libera. Ci sono tantissimi modi diversi per svuotare la mente, e te ne condivido ben 5 nell’ultimo episodio del podcast.

Il mio preferito? Le liste che fanno brillare l’anima.

Non parlo delle solite liste di cose da fare, ma di liste come ad esempio:
✨ I tuoi viaggi dei sogni
✨ Le cose che ti fanno sentire potente
✨ Quello che ami di te in questo momento

Non servono frasi perfette o spiegazioni. Bastano anche solo due o tre parole per ogni punto. È immediato, è liberatorio, e ti sorprenderai di quello che verrà fuori.

Nel podcast ti racconto anche delle altre 4 tecniche super creative.

Perché ricorda: prenderti cinque minuti per ascoltarti davvero è già un atto di amore verso te stessa. Il self care non sono solo creme e massaggi, ma anche questo.

Trovi tutto nell’episodio 206 del mio podcast “Mettiti comoda che parliamo di soldi”: lo trovi su tutte le piattaforme
Seguimi su Instagram @socialmediabiondina
© 2025 Silvia Lanfranchi - Partita IVA 01267840112 - DIRITTI RISERVATI
Silvia Lanfranchi, the quiet coach
Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}