
Instagram è indubbiamente la mia passione. Quando ho deciso che non mi sarei più occupata di Social in realtà ho raccontato una mezza bugia, perché Instagram non lo voglio assolutamente mollare: quando ne parlo lo faccio con entusiasmo, mi brillano gli occhi. Continuo a leggere ogni aggiornamento che mi arriva con avidità, ogni mail con interesse, è una vera e propria passione, diretta conseguenza della mia passione per la fotografia e il visual.
Trovo che il mezzo visivo sia immediato, che funzioni, che mi rappresenti, che sia un modo per riempire le mie giornate di bellezza. Il mio feed è diventato pian piano una raccolta di bellezza e di motivazione: quando apro Instagram mi ispiro, mi informo e mi connetto con persone che mi piacciono.
Non tutti la pensano così, purtroppo. Proprio perché mi piace essere sempre aggiornata e continuare a imparare, sono iscritta a parecchi gruppi Facebook dedicati a Instagram, e non faccio altro che leggere di chi si lamenta di aver preso 300 like anziché 320 in venti minuti, di chi perde l’account all’improvviso, di chi non sa più che BOT usare perché non funzionano più bene e di chi, infine, accusa chi sta usando Instagram per fare business di aver rovinato la piattaforma e che “Si stava meglio nel 2011 quando eravamo in 4 gatti“. E basta!
In questo post troverai alcuni consigli su cosa devi e non devi fare su Instagram se vuoi usarlo per il tuo business. Sei pronta a cambiare il tuo mindset nei confronti di Instagram?
Indice dell'articolo
NON DEVI: LAMENTARTI CHE NESSUNO COMMENTI LE TUE FOTO
L’engagement, o interazione, è una delle variabili presa in considerazione dall’algoritmo quando decide a chi mostrare il tuo post, e ovviamente importante che sia alto. L’interazione è fatta dai like e dai commenti ai tuoi post, ma anche dalle risposte alle tue storie: un gran numero di interazioni segnala all’algoritmo che stai postando cose che ai tuoi follower interessano, cose con cui hanno voglia di interagire.
Il problema è che anche qui, come nel mondo là fuori, vale la regola della reciprocità, del “tratta gli altri come vorresti essere trattato tu“. Se nel tuo condominio vuoi che i condomini siano cordiali e gentili con te, sii la prima a sorridere, a salutare, a essere gentile. E poi fai lo stesso nel tuo “condominio” Instagram: come puoi pretendere commenti se tu non commenti mai e non rispondi mai a nessuna storia?
Oltre a iniziare a fare tu il primo passo, perché le interazioni sotto le tue foto aumentino puoi:
- Chiedere. Finisci i tuoi post con una Call to action, o non lo fai perché “Mi dà fastidio fare delle domande, mi sento a disagio“? Se non fai capire alle persone che ti interessa sentire il loro parere, penseranno che quello che hai scritto sia un monologo e non sia richiesta interazione, e quindi non commenteranno. Certo, non è detto che le persone rispondano a ogni tua domanda, soprattutto se chiedi una volta sì e 10 no: puoi iniziare a stimolare l’interazione con i tuoi follower postando dei sondaggi nelle tue storie, o anche semplicemente usando lo slider di gradimento (quella righetta in cui sposti l’emoji in base a quanto ti piace/sei d’accordo su una cosa). Vedrai che qualcosa inizierà a smuoversi!
- Rispondere. Questa la considero una regola base di buona educazione, non necessariamente correlata a Instagram: se qualcuno si prende la briga e usa del suo tempo prezioso per commentare sotto a una tua foto, tu rispondi, e fallo cercando di avviare o continuare una conversazione, esattamente come faresti dal vivo. L’unica eccezione sono i commenti scritti dai BOT, palesemente finti perché troppo generici o composti solo da emoji scelte a casaccio: quelli puoi pure lasciarli annegare nel proprio brodo.
- Ascoltare. Sei sicura che quello che pubblichi sia quello che la tua audience si aspetta da te? Non è che hai cambiato rotta all’improvviso e quindi le persone sono confuse perché non sanno più chi sei e cosa ci fai su Instagram? Riparti dal tuo cliente ideale, da quello che lui si aspetta da te: magari non interagisce perché non trova i tuoi contenuti interessanti e utili per sé, quindi riparti da lì.
DEVI: AUMENTARE LE INTERAZIONI
Come si fa ad aumentare le interazioni? La chiave è interagire tu per prima con i post degli altri: semplice, no? Commentare sotto la foto di un altro account ha anche il pregio di esporti a maggiore visibilità: altri profili che stanno commentando lo stesso post potrebbero arrivare sul tuo profilo, e iniziare a seguirti incuriositi da quanto hai scritto. Più il tuo nome “gira” anche sotto i post degli altri, più ti si nota!
Quando apri Instagram, anziché fare il solito scrolling selvaggio, metti un timer e per 5-10 minuti commenta, metti like, rispondi alle storie, interagisci con gli altri! Usa Instagram come se fossi un creatore di contenuti, non un semplice fruitore: lo stai usando a supporto del tuo business, quindi non puoi e non devi farne un uso passivo!
NON DEVI: INFILARTI NEL GIOCHINO DEL FOLLOW-UNFOLLOW
Alcuni “esperti” di Instagram consigliano ancora questo giochetto che io considero una furbettata della peggio specie.
In cosa consiste questa pratica ancora molto diffusa (e aggiungerei purtroppo)? Nell’iniziare a seguire persone a casaccio fingendo di essere interessati a quello che pubblicano, e poi smettere di seguirle non appena ricambiano il “segui”. In pratica è trattare gli altri solo come numeri: lo scopo finale non è l’interazione, ma unicamente avere un numero alto di follower da usare per avviare collaborazioni con aziende che non hanno ancora capito che il valore di un influencer non sta nel numero dei follower, ma nel valore delle interazioni che i follower hanno con lui.
Quello del follow/unfollow lo trovo un metodo poco etico e molto triste. Fra l’altro il tempo impiegato per tutta la trafila non è poco: non sarebbe più utile impiegarlo per creare contenuti interessanti e interazioni vere? Ah, già, dimenticavo, creare richiede sforzo, impegno, strategia… molto meglio pensare di essere i più furbi del villaggio prendendo in giro quelli appena arrivati che non capiscono come mai i loro follower aumentino di 10 per poi calare di 8.
Se vuoi usare Instagram in modo serio e per tutto il tempo che sarà necessario per far crescere il tuo business, usare questo giochetto è controproducente: le persone alla fine se ne accorgono, restano amareggiate e la tua reputazione sarà di una che “fa la furbetta”. Inoltre avrai sì tanti follower, ma sono davvero interessati a quello che fai? Se non comprano i tuoi prodotti o le tue consulenze a che cosa ti servono se non per vantartene al bar?
DEVI: CERCARE I TUOI CLIENTI IDEALI
Se vuoi che Instagram diventi un canale utile per il tuo business allora devi attirare l’attenzione dei tuoi clienti ideali, non quella dei tuoi colleghi o di persone a caso. Puoi farlo individuando gli hashtag che usano i tuoi potenziali clienti e passando un po’ di tempo ogni giorno a interagire con le foto che trovi all’interno di quegli hashtag.
Un altro suggerimento è quello di interagire con chi è già tuo follower. Apri la lista delle persone che ti seguono e interagisci sinceramente con alcune di loro: si sentiranno coccolate da te e vedrai che la prossima volta che farai una domanda sotto una tua foto i commenti non mancheranno!
Usa Instagram in modo costruttivo, cercando di costruire una vera community, sempre più coinvolta e interessata a quello che fai.
LA MORALE
Instagram è un social, e può essere un bellissimo luogo dove ispirarti e crescere una community intorno a te, il tutto senza nemmeno muoverti da casa tua (e per un’introversa come me è praticamente il Paradiso).
La prossima volta che inizi con pensieri limitanti tipo “L’algoritmo ce l’ha con me, è brutto e cattivo“, oppure “Non valgo nulla perché non ho abbastanza follower” o “Finché non avrò lo swipe up non posso usarlo per promuovere i miei servizi“, fermati e fai un bel respiro. Ti basta un solo commento per avviare una conversazione e creare una connessione con una persona, e nel momento che avrai creato una vera connessione, sincera e di cuore, altre ne seguiranno.
Stai su Instagram con un atteggiamento positivo, fai per prima quello che vuoi ricevere, dai ai tuoi follower quello di cui hanno bisogno e le cose andranno sempre meglio, vedrai!
Dici alcune cose molto giuste, su altre non sono d’accordo, resto del mio parere: io con molte persone che seguivo e seguo ho cercato sempre di interagire in modo sentito e spontaneo… niente, c’è gente che non ricambia mai nulla, hanno 10000-20000 e ormai si credono “vip”. Tra questi molti sono anche maleducati perché non rispondono ai messaggi (che personalmente ho sempre scritto in modo educato).
Su Instagram sono Gloria Sweet Crochet, abbiamo parlato diverse volte in privato Silvia.
Penserò in modo sbagliato io ma per esserci relazione ci deve essere impegno da entrambe le parti non a senso unico.
@Gloria, si, hai ragione da vendere! Non su tutti vale la pena di investire del tempo 😉