
Quante cose ci sono in ballo nella fase di creazione e costruzione di un business: il sito, il blog, dei testi che attirino i potenziali clienti, la mailing list, i social media, fare foto o video piacevoli e interessanti… Con tutte queste cose a cui pensare è un attimo dimenticarsi di coltivare il giusto atteggiamento mentale necessario per crescere: lavori a testa bassa, super focalizzata, senza mai distrarti, finché non ti rendi conto che sono mesi, se non addirittura anni, che sei bloccata allo stesso livello, e non riesci assolutamente ad avanzare al livello successivo.
Dopo 3 anni di business ho capito che non c’è mai fine al lavorio mentale che affligge la testa di una povera professionista. All’inizio hai un certo tipo di preoccupazioni, pratiche e mentali, poi quelle passano e ne arrivano altre di nuove, poi quelle nuove se ne vanno e ne arrivano altre ancora: a ogni livello di crescita del nostro business dobbiamo affrontare nuove consapevolezze e superare nuovi ostacoli posti dalla nostra mente.
Ecco quindi alcuni consigli per cambiare il tuo atteggiamento mentale e vivere meglio la crescita del tuo business.
Se stai pensando “Non sarò mai brava come Tizia Caia”
La verità è che praticamente tutti nelle fasi iniziali del proprio business hanno sudato 7 camicie e prodotto roba a dir poco orrenda. Magari stai guardando e ti stai paragonando con persone che sono nel tuo stesso business da 10 anni: tu le guardi e ti sembrano semplicemente perfette in tutto quello che fanno o scrivono, ma anche loro hanno dovuto faticare e sgobbare duramente.
Quando senti salire l’inadeguatezza, non fermarti alla superficie, alla loro vita perfetta su Instagram o al loro sito patinatissimo: cerca delle loro interviste su qualche podcast, dei loro video in diretta, e vedrai che troverai una versione più autentica e meno patinata dei tuoi idoli, sentirai la loro vera voce e ti sembreranno immediatamente più a portata di mano.
Trasforma quindi “Non sarò mai brava come Tizia Caia” in “Se ci è riuscita lei ce la posso fare anch’io”
Pensa con entusiasmo e un pizzico di eccitazione a quello che succederà nel tuo business quando ci avrai dedicato mesi, o addirittura anni: quanto sarà figo il tuo blog? Quanto saranno irresistibili le tue offerte? Quanto sarà grande il tuo pubblico? Armati di pazienza, prenditi il tempo che ci vuole, e piantala di paragonare il tuo inizio con i risultati guadagnati dopo anni di fatica da qualcun altro.
Se stai pensando “Fanno tutti le stesse cose”
Beh, anche se tutti indossano lo stesso tipo di sneakers, creano grafiche simili per i social e postano foto di colazioni su Instagram, non vuol dire che tu debba smettere di farlo, se ti piace farlo.
Ognuno di noi vive le cose in modo differente: il tuo pubblico ha bisogno di vedere, sentire e leggere in base a diversi punti di vista. Le persone prenderanno alcune idee utili da te, poi ne prenderanno altre da una tua collega che fa e dice cose simili a te, metteranno il tutto nel proprio shaker personale, e ne tireranno fuori qualcosa di nuovo, perfetto per loro: in fondo anche tu non ti accontenti di sentire una sola voce su un argomento che ti appassiona, no?
Magari invece tu sei l’unica professionista nella tua nicchia che seguono, perché ti ritengono la voce più autorevole. Io ad esempio seguo soltanto una sola persona che fa gioielli in fimo, seguo solamente una dietista e solamente una personal trainer (ma seguo millemila bioprofumerie). Lo so che ci sono una marea di persone che scrivono di quegli argomenti, ma ho scelto di seguire queste persone perché mi piace come affrontano la loro specializzazione; mi piacciono le loro foto, la loro passione, la loro competenza, come fanno storie su Instagram e come interagiscono col proprio pubblico.
E se fossi tu la loro persona preferita nella tua nicchia?
Trasforma quindi “Fanno tutti le stesse cose” in “Vale la pena di ascoltare anche me perché so di cosa parlo e lo faccio con passione e competenza”.
Poi vai sul tuo blog e sui tuoi social e assicurati che leggendoti si sentano la tua esperienza e le tue opinioni genuine in tutto quello che pubblichi.

Se stai pensando “E se va tutto male e fallisco?”
La tua vera preoccupazione in questo caso, non è tanto sul mandare tutto all’aria, quanto sul temere che qualcun’altro se ne accorga, e soprattutto mostri a tutti il tuo fallimento.
Stampati questa frase nella mente: non c’è modo di riuscire in qualcosa senza contemplare la possibilità di fallire. Sai qual è l’unico modo in cui sei matematicamente certa di non fallire? Non fare niente. Ma in questo modo ti precluderai anche la possibilità di avere successo: ne vale la pena?
Se non fai qualcosa perché hai paura di fallire, stai rinunciando completamente al successo.
Trasforma quindi “E se va tutto male e fallisco?” in “Imparo e miglioro continuamente in quello che faccio”.
Ora ti devi focalizzare sul fare le cose sempre dando il tuo meglio, anziché concentrarti sui due estremi successo-fallimento. Imparerai qualcosa da ogni lancio, diventerai più brava ad ogni post, e imparare + migliorarsi è sempre una vittoria, qualsiasi sia il risultato che ti porti a casa!
Cosa dicono le vocine più ricorrenti nella tua testa? Una di queste 3 affermazioni o ne hai altre altrettanto “simpatiche”? Raccontamelo nei commenti!
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