Quanto conta davvero il mindset per avere successo online [MC 84]

Nota: in questo momento le trascrizioni sono automatiche e non editate, quindi potrebbero esserci degli errori. Spero ti siano comunque utili!

Dopo l'episodio su come non farsi risucchiare dalle richieste di consulenze gratuite in DM, torno con un altro episodio estratto dalle mie mattinate dedicate a Voxer, al ricevimento privato all'interno della Mettiti comoda Academy. Oggi parliamo di mindset e di che cosa serve davvero per arrivare al successo.

La domanda che mi è arrivata è questa.

“Silvia, qual è secondo te la differenza sostanziale tra chi ce la fa, cioè tra chi riesce davvero a fare del suo lavoro online un lavoro redditizio, e chi invece non ce la fa? È davvero solo una questione di approccio mentale o c'è dell'altro?”

La risposta te la metto qui di seguito.

“Tosta come domanda! Allora, sicuramente l'approccio mentale fa tanto, sia l'approccio mentale che quella che la mia Master Coach chiama “la fame”, nel senso che se stai facendo un lavoro online e hai già un altro lavoro da dipendente che più o meno ti va bene, cioè ti fa guadagnare abbastanza, oppure hai una famiglia alle spalle, uno stipendio in più sarebbe bello, ma non è fondamentale... questa condizione magari non ti dà abbastanza spinta per fare sì che funzioni.

Quindi l'atteggiamento mentale indubbiamente è molto molto importante, però io trovo che sia importante se c'è dietro una strategia che funziona. Io ho notato che a parità di strategia il mindset fa tanta differenza fra chi ha successo, e quanto successo ha, e chi non ha successo online.

Poi ci sarebbe da fare tutto un ragionamento su che cosa vuol dire “avere successo online”, e quindi ti invito anche già sicuramente a fare questo ragionamento, e a chiederti:

• cos'è il successo per te?
• Di quanti soldi parliamo?
• Di quanti clienti parliamo?
• Parliamo di fare che cosa e con chi e quanto?
• com'è la tua giornata ideale nel tuo mondo ideale in cui lavoro online funziona?

Ti invito a fare queste riflessioni.

Però indubbiamente dietro ci devono essere delle strategie online, delle strategie di business solide perché devi essere sicura che ci sia mercato per quello che offri, perché è ovvio che si può anche creare un mercato e creare un bisogno che le persone non sanno di avere, ma la strada è ovviamente molto, molto più lunga. Se vai invece a intercettare un bisogno che c'è già, magari te ne accorgi che c'è già perché è già colmato, magari solo in parte da altre persone che fanno qualcosa di simile a te.

Avere dei concorrenti non è una brutta cosa perché vuol dire che c'è richiesta: se queste persone lavorano vuol dire che ci sono clienti che hanno bisogno di questa cosa, e magari in questo momento si accontentano di lavorare con chi lo fa già perché non ci sei tu, e se ci fossi anche tu a offrire quel prodotto, le persone verrebbero da te.

Quindi, mentre si lavora su l'atteggiamento mentale, quindi sulla nostra crescita personale come persone ancora prima che come imprenditrici - perché avere un business online è una palestra pazzesca per la crescita personale, perché ci si mette in discussione in continuazione, questo è faticoso, ma fa crescere - dall'altro lato, però, bisogna essere sicuri di avere una strategia in piedi.

È necessario fare un'analisi di mercato e vedere che cos'altro c'è del tuo campo online, fare una ricerca per capire che cosa cercano le persone riguardo al tuo ambito, e quindi vedere se tu riesci a offrire all'inizio contenuti, e in seguito prodotti, consulenze, servizi legati a quello che le persone stanno cercando. È necessario anche essere sicura di parlare alle persone giuste, perché è facilissimo iniziare a parlare ai nostri colleghi senza nemmeno accorgercene, perché abbiamo paura di essere giudicate: abbiamo paura di essere banali, di dire cose già dette, di dire cose un po' troppo semplici.

In realtà, appunto, dobbiamo avere chiarissimo la persona con cui stiamo parlando e parlare a lei, parlare ai suoi problemi e le sue difficoltà, e offrirle la nostra soluzione, quello che noi abbiamo.

Sicuramente se il tuo business non sta funzionando come vorresti, va fatto un ripensamento della strategia per essere sicura che stai parlando alle persone giuste, stai comunicando sui canali giusti, stai usando gli strumenti migliori per le persone a cui parli. Questo è sicuramente da fare, essere sicura di avere delle offerte ben prezzate perché, come dico sempre, il prezzo fa il posizionamento: essere quella più economica magari non è la cosa migliore da fare, essere quella più costosa nemmeno.

Capire chi hai davanti ti aiuta anche a capire quanto può spendere e soprattutto quanto valuta il lavoro con te. Fagli capire la trasformazione che offri a questa persona, perché se tu gli offri una trasformazione che per lei è importantissima per migliorare la sua vita, di conseguenza è disposta a pagare di più. Se la trasformazione è un po' più semplice, e quindi non gli andrà a stravolgere la vita, ma a migliorarla un pochino, magari il prezzo a cui la vendi sarà un po' inferiore, ma va comunque bene.

C'è sicuramente da parlare di creare un ecosistema di prodotti che siano ben prezzati, ben comunicati, e che sia chiaro a una persona che arriva sul tuo sito, sui tuoi canali social, che cosa fai, perché se non lo capisce se ne va, perché una persona confusa non compra e non ti ascolta nemmeno. Quindi non fa un passo in più.

Le persone sono pigre, quindi sei tu che devi fare un passo in più verso di loro perché sia chiarissimo quello che fai e per essere d'aiuto, quindi dare anche questo attraverso la tua comunicazione sui social o nella newsletter. Dare consigli e astuzie per far capire a queste persone che le capisci e che sei la persona giusta per aiutarli, e quindi fargli venire voglia di fare un passo in più verso di te.